Mindfulness è un termine che sentiamo citare spesso, ma abbiamo idea di come nasce questo termine e soprattutto di che cosa davvero significhi?

Anzi tutto mindfulness è un termine inglese che significa consapevolezza di sé stessi prestando attenzione alla realtà.

Ovviamente detto così, semplicemente, riduce di molto quello che si vuole realmente indicare con questo termine.

Aniliziamo per un attimo la definizione che veniva data da Jon Kabat-Zinn. Uno dei padri di questa “disciplina”. Così definiva il significato di mindfullness: “Significa prestare attenzione, in un modo particolare: a) con attenzione b) al momento presente, c) in modo non giudicante”. Potremmo dire quindi che mindfullness sia un qualcosa di relativo all’esperienza che si sta vivendo in un preciso momento. Un’attenzione particolare al “qui e adesso”.

Molti di noi potrebbero approcciare questa filosofia in maniera scettica ma se ci si riflette bene sembra essere un qualcosa di estremamente pratico, efficace e utile per vivere la vita da un nuovo punto di vista.

Una nuova strada, forse, per semplificare le modalità  che abbiamo di vivere e di viverci le persone, le situazioni e quant’altro.

A questo punto però suppongo che sorgerà una domanda a chi sta leggendo questo nostro articolo: Cosa c’entra la mindfullness con il mondo del vino?

 

In realtà le due cose sono più connesse di quanto si pensi.

 

Mettevi dunque comodi e vediamo in breve perché questi due mondi risultano così connessi.

Ma soprattutto perché dovrebbe abbracciare questo approccio?!

 

Rispondiamo dunque alla prima domanda.

Perché questi due mondi risultano così connessi?

 

Anzi tutto abbiamo già chiarito in un articolo passato quanto il vino sia diventato oramai un qualcosa di estremamente legato all’esperienza personale. (clicca qui per scoprire di più a riguardo)

 

Ecco quindi il punto di incontro più facile da notare tra le due discipline. La “disciplina” mindfullness punta a farci focalizzare su il qui e adesso.

E ciò e la perfetta descrizione di quel che può avvenire durante una degustazione di vino.

Saremo focalizzati sul qui ed ora e Sulla percezione sensoriale.

Il colore, gli aromi, le sensazioni gusto-olfattive e i ricordi che riaffiorano nella nostra mente.

Banalmente, percepiremo anche solo il contatto delle nostre mani con il vetro del bicchiere, in maniera nuova. Differente.

Vedete, quindi: sono due mondi che collidono fino a diventare uno solo.

Aspetto meditativo

Un altro punto in comune e legato all’aspetto meditativo.

La mindfulness è ovviamente una tecnica di meditazione, ma precisiamo che non è assolutamente una tecnica volta al rilassamento.

Anzi sotto un certo punto di vista punta a risvegliare i tuoi sensi.

E così il la degustazione di vini.

 

Assaporare un bicchiere di vino, specie in aperta campagna, porterà i tuoi sensi a risvegliarsi.

Riscoprirai il contatto con la natura, con le tue radici.

 

Infondo dobbiamo tutti ammettere che siamo presi dalle nostre vite frenetiche e cerchiamo di evadere ad esmepio utilizzando i vari social media.

Spesso anche evitando di confrontarci con le nostre reali necessità.

Digital innovation

 

Come abbiamo più e più volte sottolineato il 2020 è stato l’anno della rivoluzione delle comunicazioni digitali, dobbiamo quindi prendere il meglio da questa situazione e imparare a gestire in maniera più consapevole e sana i social media.

Molti teenager hanno problemi legati all’utilizzo sbagliato e malsano dei social media.

Così come molti teenager se non educati rischiano di avere problematiche dal punto di vista del consumo di alcol. La moderazione e la consapevolezza sono la chiave per riuscire ad aggirare queste tipologie di problematiche.

Specie con l’alcol ci viene in aiuto un termine creato da Rosamund Dean nel 2017 per descrivere che tipologio di approccio si deve avere (a tutte le età) con il consumo di alcolici.

Il suddetto termine è mindfull drinking.

Consapevolezza del bere.

Berremo meno e berremo meglio.

 

Premesso che il vino non è assolutamente paragonabile ai super alcolici o in generale ad altre bevande alcoliche che possono alla lunga arrecare danni al nostro sistema immunitario (se volete sapere di più riguardo alle proprietà benefiche del vino cliccate qui) anche per quanto riguarda questa tipologia di bevanda dobbiamo imporci delle semplici regole.

Finding ways to enjoy wine with others virtually

Photo by Christin Hume on Unsplash

  • La prima: Bere con moderazione, un bicchiere di vino a pranzo a cena è più che sufficiente per donarci grossi benefici. L’importante è non esagerare con le quantità, e se dovesse succedere e importante regalarsi dei giorni in cui non toccheremo assolutamente alcol per dare del tempo al nostro corpo per assestarsi.
  • La seconda: Bere ciò che realmente ci piace, coccolatevi con vini che vi affascinano, prendetevi il vostro tempo per degustarli e capirli.
  • La terza regola: Meglio optare per vini biologici o biodinamici. Questo è probabilmente il consiglio che più ci sentiamo di dare per una vita sana e consapevole. Più riduciamo il consumo di alimenti o bevande non biologiche, più il nostro corpo ne troverà giovamento. Scegliamo sempre il biologico, per noi stessi e per la natura che ci circonda.
  • Quarta ed ultima regola: Regalatevi dei momenti speciali con chi vi ama per assaporare un bicchiere di vino biologico, e se potete abbinatelo con un piatto che amate, questo aiuterà di molto a rendere unica l’esperienza.

 

Vedete, bastano poche regole per bere meno e meglio e avere consapevolezza di sé.

 

Inoltre, se vogliamo tornare per un attimo, a quel discorso controverso che sono i social media, cerchiamo dobbiamo cercare di applicare delle regole di buon senso anche in quel caso. I social sono un mezzo potente ma non dobbiamo farci inghiottire o abusarne.

Sicuramente in un periodo come quello in cui siamo adesso sono fondamentali e siamo riusciti a sfruttarli al meglio per accorciare le distanze tra di noi e implementare la nostra vita.

Un esempio di cui siamo particolarmente orgogliosi di utilizzo ottimale dei social media sono le degustazioni virtuali, che permettono agli amanti del vino, ovunque essi siano di potersi godere a pieno l’esperienza degustativa. Basta semplicemente avere una buona connessione, un telefono, tablet o pc ed essere pronti ad accogliere la consapevolezza del momento nelle nostre vite.

Abbracciate questo tipo di filosofia in tutti gli aspetti della vostra vita e vedrete che troverete particolare giovamento.

 

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