Il fattore esperienziale nel mondo del vino è da sempre stato presente. Questa tipologia di prodotto ha da sempre affascinato una nicchia di esperti che una volta innamoratisi del nettare degli idei vivevano il “discorso vino” come esperienza ultra-sensoriale e in alcuni casi come un qualcosa di religioso. Ad oggi però osserviamo una progressiva trasformazione del consumatore. Non solo esperti o addetti ai lavori quindi, il vino sembra essere entrato a tutti gli effetti nelle nostre vite in una maniera del tutto nuova scatenando l’interesse dei più. Si è andati letteralmente a percepire il Vino oltre il Vino.
Questo è il cambiamento che è stato osservato negli ultimi cinque anni.
Il vino in Italia
Radicato profondamente nella nostra cultura il vino, è da sempre stato presente sulle nostre tavole.
A pranzo o a cena, durante un aperitivo con gli amici o semplicemente per brindare ad un’occasione speciale, questo prodotto occupava un posto speciale sulle tavole degli italiani.
Il cambiamento che però stiamo osservando negli ultimi anni ha portato il vino a diventare qualcos’altro
Un qualcosa di diverso da una semplice bevanda.
Il consumatore italiano e non ha iniziato ad auto educarsi, a bere meno, a bere sicuramente meglio ma sopratutto a vivere il vino in maniera diversa.
Si punta all’esperienza, si punta dunque a carpirne l’essenza.
The Wine Experiences
Si sono rese sempre più “necessarie” le cosiddette Wine Experiences o esperienze in cantina come molti italiani le definiscono.
Esperienze, che ad oggi, si possono effettuare nella maggior parte delle aziende vinicole.
Ci si approccia al mondo della viticoltura, al mondo della degustazione e lasciandoci guidare da esperti ci avviciniamo a comprendere come il vino sia infondo un qualcosa di estremamente personale.
Ognuno di noi ha dei gusti definiti, delle preferenze. Ognuno di noi ha aspettative diverse nei confronti di un determinato vino piuttosto che un altro.
Una nuova Percezione
Nel 2019 l’enoturismo sembra aver effettuato una crescita del 45% (source Rapporto sul turismo enogastronomico).
Il vino è letteralmente passato da bene alimentare a bene di lusso.
Non stiamo parlando di prezzo ovviamente, parliamo della percezione e del valore che si ha del vino inteso come bene.
Sicuramente il primo paese dove si è registrato questo cambiamento è stata la Francia che da sempre aveva in un certo senso percepito il vino in maniera “differente” rispetto al resto del mondo.
Successivamente gli Stati Uniti ed in particolare la California. Napa Valley già da i primi anni 2000 risultava essere all’avanguardia dal punto di vista delle esperienze viti-vinicole e in generale la percezione che si aveva soprattutto dei vini esteri (Italia, Francia) non era assolutamente quella di un bene alimentare.
In italia il cambiamento registrato è stato più lento per una questione sicuramente culturale: il vino è stato sempre parte del nostro quotidiano e solo in tempi recenti abbiamo iniziato ad interessarci di questa materia così affascinante in maniera sempre più specifica.
A conti fatti il consumatore italiano, ad oggi guarda quindi molto di più alla qualità e alla peculiarità del prodotto rispetto al passato.
Qualità Vs Quantità
Parlando nello specifico dell’aumento di consumo dei vini di qualità dobbiamo sottolineare che questo fenomeno è da attribuire anche all’aumentata conoscenza sugli effetti benefici del vino sulla salute e in particolare di quello Biologico.
Inoltre l’internazionalizzazione delle cucine ha aumentato l’interesse verso le più svariate tipologie di vini per accompagnare i diversi piatti.
Il mercato vinicolo, specialmente quello italiano, è probabilmente uno dei mercati che ad oggi ha la più alta possibilità di espansione.
Si è notata una progressiva diminuzione delle produzioni massive che avevano caratterizzato l’Italia in passato e la maggior parte delle aziende (specialmente nella zona del Chianti Classico) ha optato per produzioni limitate che puntano esclusivamente alla qualità.
In Conclusione
Appurato dunque che abbiamo riscoperto un prodotto a noi così caro, in Italia e non solo. Non ci resta che immergerci totalmente in questo meraviglioso mondo partecipando alle degustazioni e alle esperienze nelle migliori aziende vitivinicole. Lasciandoci guidare e sbloccando le porte della nostra percezione torneremo a casa sentendoci estremamente arricchiti.
Ricordiamoci inoltre che l’esperienza non finirà una volta che saremo tornati alle alle nostre vite. È un qualcosa che possiamo rivivere ogni volta che ci regaleremo la possibilità di scoprire un nuovo vino.
E’ un qualcosa che potremo rivivere ogni volta che vogliamo, in fin dei conti viviamo in una sorta di villaggio globale basta un Clic per avere a casa nostra il nostro vino preferito.
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