Un nuovo inizio
La primavera è alle porte.
Le giornate si allungano, le temperature diventano più miti
Ovviamente con il cambio di stagione anche una qualche sorta di cambio in termini di cibo che fanno da padroni sulle nostre tavole sarà ben accetto.
Le ricette invernali cariche di ingredienti, e complesse nelle texture e nei sapori lasceranno man mano più spazio a piatti più leggeri, semplici e adatti a climi meno rigidi.
Andiamo quindi ad analizzare assieme gli abbinamento migliori che possiamo approcciare per questo periodo primaverile.
Partiamo probabilmente da uno dei cibo simbolo della Toscana in Primavera.
Fave e Pecorino infatti sono probabilmente una delle tipologie di cibo che più viene apprezzata durante il periodo primaverile in Toscana e sopratutto in Chianti.
Le fave sono un ortaggio primaverile che si presta bene in abbinamento ad un pecorino fresco.
Questa tipologia di cibo lascerà all’interno delle vostre bocche una bellissima sensazione di freschezza, data dalle fave, mentre il pecorino lascerà una sensazione di “leggera pesantezza” dovuta alla componente grassa del formaggio.
La domanda che viene spontanea quindi è come possiamo eliminare quella parte più grassa che andremo percepire in modo da gustare al meglio questo piatto?
La risposta è – dobbiamo trovare un vino dalla buona spalla acida che possa andare a pulire la nostra bocca.
Le possibilità sono molteplici.
L’abbinamento più classico è forse il Vermentino.
La spiccata acidità di questo vino farà emergere al meglio tutti i sapori del piatto.
Sicuramente però abbiamo anche altre alternative.
Un’alternativa che troviamo particolarmente azzeccata potrebbe essere un Rosato di Sangiovese dall’ottima spalla acida e di buona complessità come il nostro Rosè di Montemaggio.
Passiamo adesso al secondo suggerimento di abbinamento cibo-vino.
Immaginatevi dunque una gita fuori porta primaverile- sicuramente una delle mete più gettonate nella nostra amata Toscana è la città di Viareggio.
Cosa Viareggio può offrirvi? Beh ovviamente siete in una delle città di mare più importanti della Toscana, ecco quindi che le ricette a base di pesce sono un must in caso di visita di questa cittadina.
Una ricetta che sicuramente vi consigliamo è il fritto misto di pesce Viareggino.
Anche in questo casa necessitiamo di una bella spalla acida e un Vermentino piuttosto che un Rosè di Montemaggio, entrambi grazie alla loro bellissima acida ci tornano si rivelano estremamente funzionali.
C’è però da dire che un altro abbinamento spicca grazie alla sua bellissima funzionalità.
Un bel vino spumante, dotato di perlage fine, ottima acidità e bella complessità si presta benissimo a questo scopo.
Torniamo invece adesso in Chianti.
Parliamo in pici all Aglione.
Ricetta simbolo della cucina Toscana, piatto raffinato e di ottima complessità e gusto.
Che sia preparato nella versione “Rossa” quindi con aggiunta di pomodoro oppure nella versione “In Bianco” la risposta è una sola- Sangiovese Chianti Classico .
Un Chianti Classico, non di lunghissimo invecchiamento ma nemmeno un “enfant prodige”, buona complessità, fine ed elegante magari della zona di Radda in Chianti si presta estremamente bene ad essere abbinato con un piatto come questo.
Parliamo invece di un ever green della Cucina Toscana gli gnudi.
Primo piatto della tradizione contadina, tipico delle regioni della Maremma e del Mugello, Gnudo, che nel diletto toscano significa letteralmente “nudo”.
Infatti lo gnomo è sostanzialmente il ripieno del tortello maremmano, che si è per così dire “evoluto” in un “sostanzioso gnocco”
Anche in questo caso il vino che vogliamo assolutamente abbinare è un bellissimo Chianti Classico di Annata.
Speriamo che questi suggerimenti abbiano stuzzicato il vostro appetito.
Non vi resta che provare, sperimentare e innamoravi di questi cibi e questi vini.
Fateci sapere cosa ne pensante nella sezione commenti.
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