È di nuovo il periodo dell’anno in cui le persone si vestono con costumi spaventosi per spaventarsi a vicenda alle feste o mentre fanno “dolcetto e scherzetto” con i bambini. È Halloween. Ma come è nato Halloween? Che cosa significa Halloween? Chi ha inventato il “dolcetto e scherzetto”?
Diamo un’occhiata più da vicino alla storia di Halloween.
La storia di Halloween
Se partiamo dal nome di Halloween, la parola Hallow deriva dal termine inglese medio e antico che significa santo. A quanto pare, nell’antichità il giorno di Ognissanti era chiamato All Hallows’ Day, mentre il giorno precedente era All Hallows’ Eve. Col tempo, la vigilia di Ognissanti, in cui si celebrava una messa, è stata abbreviata in Halloween.
Le origini di Halloween possono essere fatte risalire a Samhain, un’antica festa celtica che segnava la fine dell’estate e la conclusione della stagione del raccolto nell’attuale Irlanda, nel Regno Unito e in alcune parti della Francia. Celebrata il 1° novembre, Samhain era la festa più importante della cultura celtica. Secondo la tradizione, in questo periodo gli dei si rendevano visibili e facevano scherzi alla gente. Si credeva che in quel giorno ci fosse una connessione speciale tra la realtà e il mondo ultraterreno. I Celti credevano nel collegamento con gli spiriti attraverso vari rituali e cerimonie. Per esempio, si vestivano in costume e accendevano falò per placare gli dei e garantire un raccolto abbondante nell’anno successivo. Alcuni suggeriscono che la tradizione di intagliare le lanterne abbia le sue radici in quest’epoca
Nel corso del tempo, la tradizione pagana celtica iniziò a scomparire con la diffusione del cristianesimo attraverso le attività missionarie. È interessante notare che la Chiesa cristiana finì per incorporare alcune delle pratiche pagane nelle proprie tradizioni. Per esempio, il 1° novembre fu trasformato in Ognissanti, un giorno in cui si onorano i santi e i martiri.
Foto di Nick Fewings su Unsplash
Halloween va in America
Non è successo perché i colonialisti protestanti puritani, soprattutto nel New England, erano molto contrari alle celebrazioni di origine pagana. Fu solo con l’arrivo di un maggior numero di immigrati irlandesi in America nella seconda metà del XIX secolo, a seguito della “carestia delle patate”, che le celebrazioni di Halloween iniziarono a diffondersi. All’inizio si trattava più che altro di feste autunnali e del raccolto in cui le persone si “raccontavano le sorti”, ballavano e cantavano insieme.
L’usanza europea dei bambini che si travestono e vanno di porta in porta a chiedere dolcetti è stata rivitalizzata dagli immigrati irlandesi e scozzesi all’inizio del XX secolo negli Stati Uniti. Conosciuta come “guising”, prevedeva non solo il travestimento ma anche l’esecuzione di qualche trucco, come raccontare una barzelletta, in cambio di un dolcetto. Ben presto, il “dolcetto o scherzetto” con costumi spettrali divenne l’attività principale per i bambini e, a metà del XX secolo, Halloween era diventata una delle feste annuali più importanti
Oggi Halloween è un grande business per la vendita di dolciumi negli Stati Uniti e la festa si è diffusa anche in Europa e in molti altri Paesi.
Le caramelle di Halloween abbinate al vino
Halloween non è solo una festa per i bambini, ma anche per gli adulti che si travestono per spaventarsi a vicenda e mangiano e bevono bene. Non si tratta solo di dolci, ma anche di qualcosa di più, quindi vediamo come i dolci di Halloween si abbinano al vino.
Snickers
Gli Snickers, con i loro gustosi e ricchi sapori di cioccolato al latte, arachidi e caramello, richiedono un vino con sapori altrettanto ricchi e canditi, ma con un’acidità decisa, come un Sauterne o un Picolit (ad esempio della cantina Butussi in Friuli).
M&M’s
Il cioccolato al latte con la copertura molto zuccherina può essere abbinato a un Pinot Nero dell’Alto Adige o alla Malvasia Nera – Emme IGT Toscana – della Fattoria di Montemaggio. Il Pinot Nero dal corpo più leggero o l’elegante Malvasia Nera coltivata ad alta quota a Radda si abbinano bene a questo gustoso dolcetto.
Kit Kat
Il cioccolato al latte e i wafer del Kit Kat si abbinano bene a un Porto Ruby o magari a un Marsala di Marco De Bartoli.
Mele caramellate
Queste mele ricoperte di zucchero sono un tradizionale dolcetto autunnale e di Halloween che può essere abbinato a un Riesling d’Alsazia, a un Sauvignon Blanc friulano o allo Chardonnay di Montemaggio. Lo Chardonnay di Montemaggio è stato maturato in tonneaux che gli conferiscono una bella struttura e ricchezza.
Torta di zucca
Non c’è Halloween senza la tradizionale torta di zucca con la sua crosta, la purea di zucca, l’aroma di cannella, la zucca butternut e la panna montata. Si può gustare con un bicchiere di vino austriaco da ghiaccio (prodotto con uve Gruner Veltliner o Blaufränkish) o con l’Alpinae Colli Euganei Fior d’Arancio Passito DOCG (Moscato Giallo) della cantina Vignalta.
Qual è il vostro abbinamento preferito per Halloween?
Scritto da Katarina Andersson.
Lascia un commento