In molti abbiamo una passione per i dolci. Ecco perchè capita spesso di desiderare qualcosa di dolce anche dopo cena. Questo non riguarda solo il cibo, può essere anche un bicchiere di vino dolce o vino da meditazione.
Potresti dire che i vini dolci non sono la tua tazza di tè, che li preferisci asciutti.
Tuttavia, i vini dolci di qualità spesso non hanno un sapore così dolce. Esistono anche diversi tipi di vini dolci. Immergiamoci un pò più a fondo in questo mondo. Più avanti parleremo anche di un progetto di vino dolce a cui stiamo lavorando qui alla Fattoria di Montemaggio. Quindi, rimani con noi fino alla fine dell’articolo.
Il mondo dei vini dolci
Esistono molti tipi di vini dolci, come ad esempio:
- I vini spumanti dolci,
- Vini dolci prodotti con uve bianche o uve rosse,
- I vini dolci prodotti con uve che vengono appassite in diversi modi prima di essere pigiate,
- I vini dolci fortificati (dove la fermentazione viene interrotta con l’aggiunta di spirito d’uva).
In queste righe daremo uno sguardo più da vicino ai vini dolci prodotti con il metodo appassimento. Il metodo delle uve che seccano o appassiscono sulle viti.
Fonte: pinterest.com
Vini dolci prodotti con il metodo appassimento
Il più famoso vino dolce toscano è probabilmente il Vin Santo. Ma com’è realizzato?
Il Vin Santo è un vino dolce Italiano prodotto con uve bianche Trebbiano Toscano e Malvasia ad un minimo del 60%, miscelato o individualmente. Fino al 40% possono essere altri vitigni locali bianchi in Toscana. Queste sono le regole per il Vin Santo del Chianti Classico.
Dopo la vendemmia, le uve vengono appese ad appassire in locali di essiccazione ventilati, le cosiddette vinsantaie o fruttaie, per far evaporare l’acqua nell’uva e gli zuccheri diventano più concentrati. Generalmente vengono appassite per 2-3 mesi dopo di che vengono pressati e il succo viene messo in caratelli che sono piccole botti di rovere. Più a lungo le uve vengono appassite, maggiore è il livello di zucchero residuo.
La fermentazione avviene nei caratelli e il succo viene fatto maturare in quelle stesse botti per un minimo di 24 mesi. Tuttavia, molti produttori invecchiano il Vin Santo per 3, 5 e fino a 10 anni prima di metterlo sul mercato. Il Vin Santo può variare da secco a molto dolce. Un Vin Santo di qualità è un vino dolce naturale che generalmente non ha una dolcezza ma, piuttosto, una ricchezza che si sviluppa nel tempo. Il Vin Santo può essere abbinato a dessert e formaggi stagionati o blu.
Altri metodi di essiccazione dell’uva per vini dolci
L’uva per i vini dolci può anche essere essiccata in cassette, su stuoie al sole o direttamente sulla pianta. Il Passito Greco di Bianco DOC è un esempio di un vino dolce italiano di cui le uve Greco Bianco vengono appassite per un paio di settimane su stuoie sotto il sole cocente nel sud della Calabria. Il Passito di Pantelleria è un altro famoso vino dolce dove le uve Zibibbo vengono essiccate su stuoie al sole.
Essiccazione sulla pianta …
Quando si tratta di uve essiccate sulla pianta, significa una vendemmia tardiva in cui le uve subiscono una maturazione eccessiva come, ad esempio, il caso dell’uva Primitivo per il vino dolce Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG. (Possono anche essere asciugate su stuoie) Le uve raccolte in ritardo spesso danno vini con un alto livello alcolico e un livello residuo di zucchero piuttosto elevato. Quando l’uva viene essiccata sulle viti può anche essere perchè si è sviluppato il marcio nobile, cioè il fungo Botrytis cinerea. Questo fungo “amico” attacca solo alcune uve a buccia sottile adatte nelle giuste condizioni climatiche quando sono molto mature. Picolit, Muscat, Aleatico e Riesling sono esempi di uve che possono essere raccolte tardi per essere “attaccate” dal marcio “amichevole” nobile.
Fonte: www.winefolly.com
Il vino di ghiaccio è un altro tipo di vino dolce in cui l’uva sviluppa il marcio nobile mentre matura sulla pianta. Ciò che è caratteristico dei vini di ghiaccio. L’uva viene raccolta quando è congelata sulla pianta. In effetti, l’uva dev’essere raccolta quando la temperatura scende al di sotto di -7 ° C.
Sapevi che l’Amarone è un vino rosso secco in cui le uve – Corvina, Corvinone, Rondinella – vengono essiccate su tappetini per circa 3 mesi?
Ecco perché ha quelle caratteristiche dolci e fruttate allo stesso tempo.
Esperimento di vino dolce alla Fattoria di Montemaggio
La Fattoria di Montemaggio non produce alcun Vin Santo, ma ha piuttosto condotto un esperimento con la frutta per ottenere un vino diverso e meno dolce. L’idea è nata dal Vino Prugnolo che tradizionalmente veniva prodotto nella provincia di Arezzo. Era una bevanda dolce preparata con prugne selvatiche e vino bianco. Il risultato è stato un vino tannico e amaro.
La Fattoria di Montemaggio ha deciso inizialmente di usare i gelsi invece delle prugne e poi i fichi, ma il risultato fu un succo molto acido. È stato anche difficile raggiungere il livello di zucchero necessario.
L’esperimento continuerà, quindi rimanete sintonizzati!
Clicca qui per saperne di più sui vini della Fattoria di Montemaggio.
Scritto da Katarina Andersson.
Fonti:
Vini passiti in Quattrocalici.it
Late Harvest Wines and Why They’re Awesome in Wine Folly
3 Different Italian Appassimento Wines That You Will Love in Grapevine Adventures
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