
Chianti Classico e Chianti non sono la stessa cosa.
Il Chianti Classico è il vino prodotto nello storico territorio del Chianti, delimitato tra Firenze e Siena, con regole più severe, un disciplinare DOCG dedicato e l’iconico simbolo del Gallo Nero.
Il Chianti “generico” invece proviene da un’area molto più ampia della Toscana e segue regole di produzione meno restrittive.
📍 Le origini del Chianti Classico
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Il territorio del Chianti Classico è stato riconosciuto ufficialmente già nel 1716 dal Granduca di Toscana Cosimo III de’ Medici.
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È una zona limitata che comprende borghi come Greve in Chianti, Radda, Castellina, Gaiole, e parte di Barberino, San Casciano e Castelnuovo Berardenga.
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Solo i vini prodotti in questo territorio possono fregiarsi del marchio Gallo Nero.
Al contrario, la denominazione Chianti DOCG (creata nel 1932) copre un’area molto più vasta che comprende gran parte della Toscana, anche zone fuori dal Chianti storico.
🍇 Uve e disciplinari a confronto
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Chianti Classico DOCG
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Minimo 80% Sangiovese (può arrivare fino al 100%).
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Fino al 20% di altre uve rosse autorizzate (Colorino, Canaiolo, Merlot, Cabernet Sauvignon).
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Nessuna uva bianca è consentita.
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Chianti DOCG
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Minimo 70% Sangiovese.
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Può includere fino al 10% di uve bianche (Trebbiano Toscano, Malvasia).
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Disciplinare meno rigido → più variabilità qualitativa.
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🕰️ Invecchiamento e stili
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Chianti Classico
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Annata: minimo 12 mesi.
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Riserva: minimo 24 mesi + 3 mesi in bottiglia.
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Gran Selezione: minimo 30 mesi, solo dalle migliori uve aziendali.
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Chianti
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Tempi di affinamento inferiori (a partire da 6 mesi per l’annata).
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Meno livelli gerarchici rispetto al Classico.
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🌍 Terroir e caratteristiche del vino
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Il Chianti Classico nasce da terreni collinari, con altitudini fino a 600 m s.l.m., clima continentale e suoli galestroso-alberese → vini con più freschezza, struttura, longevità.
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Il Chianti “generico” include zone più basse, con terreni e climi diversi → vini più immediati, fruttati e leggeri.
✅ Come riconoscerli in etichetta
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Chianti Classico → sempre marchio del Gallo Nero e dicitura “Chianti Classico DOCG”.
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Chianti → riportano la dicitura “Chianti DOCG” e talvolta la sottozona (es. Chianti Colli Senesi, Chianti Rufina).
🍽️ Abbinamenti tipici
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Chianti Classico → bistecca alla fiorentina, cacciagione, piatti strutturati toscani.
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Chianti → pasta al pomodoro, salumi, piatti quotidiani della cucina italiana.
📖 Glossario
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DOCG: Denominazione di Origine Controllata e Garantita, massimo livello qualitativo della legislazione italiana.
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Sangiovese: vitigno principe della Toscana, noto per acidità, tannini e profumi floreali.
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Terroir: insieme unico di suolo, clima e tradizioni che caratterizzano un vino.
❓ Domande frequenti (FAQ)
1. Il Chianti Classico è sempre migliore del Chianti?
Non necessariamente: ci sono ottimi Chianti DOCG. Ma in generale, il Chianti Classico ha standard qualitativi più alti e maggiore potenziale di invecchiamento.
2. Tutti i Chianti Classico hanno il Gallo Nero?
Sì. È il simbolo ufficiale del Consorzio Chianti Classico.
3. Posso visitare i vigneti del Chianti Classico?
Certamente. Molte aziende, come Fattoria di Montemaggio, offrono tour, degustazioni ed esperienze tra vigne biologiche e cantina.
4. Qual è la differenza di prezzo media?
Il Chianti Classico tende ad avere un prezzo medio più alto, giustificato da rese più basse, terroir più selezionato e invecchiamento più lungo.
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