Il concetto di viaggio ha subito un cambiamento fondamentale a causa degli ultimi anni di pandemia. Stiamo parlando di prima e dopo la pandemia, un po’ come il periodo a.C. e a.C.. Il 2019 sembra un’eternità fa, quando le cose erano totalmente diverse rispetto ad oggi. La pandemia ha infatti avuto un impatto fuori dal comune sui viaggi, raggiungendo nel 2020 il punto più basso degli ultimi 25 anni. In realtà, dobbiamo tornare indietro alla seconda guerra mondiale per trovare una situazione simile di instabilità per l’industria dei viaggi. L’anno scorso si è assistito a una ripresa costante dei viaggi e del turismo, raggiungendo quasi il 60% dei livelli pre-pandemia a metà del 2022.

Approfondiremo la ripresa dei viaggi e del turismo, la sostenibilità e il futuro del settore. Per saperne di più anche sul rapporto del 2022 alla Fattoria di Montemaggio, cliccate qui sotto.

I numeri del settore dei viaggi

Nella seconda metà del 2022, i viaggi hanno registrato una ripresa quasi completa nella maggior parte delle regioni del mondo, con l’esclusione dell’Asia-Pacifico. Secondo il Barometro Mondiale del Turismo dell’UNWTO, gli arrivi turistici internazionali in Europa sono quasi triplicati nella prima metà del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021. Più nel dettaglio, circa 474 milioni di turisti hanno viaggiato a livello internazionale tra gennaio e luglio dello scorso anno, di cui 309 milioni sono arrivati in Europa, rispetto al 2021.

Se guardiamo all’Italia nello specifico, la tendenza è stata la stessa, con una forte ripresa del settore turistico ma comunque con un 10,3% in meno rispetto al 2019. L’Istat evidenzia inoltre che a contribuire alla forte ripresa sono state soprattutto le vacanze più brevi o i viaggi nel weekend di 1-3 giorni.

Il settore aereo è quello che ha sofferto di più della pandemia, avendo quasi bloccato i viaggi aerei nella prima metà del 2020. La “ripartenza” nell’estate del 2022 ha comportato molti problemi per i viaggi internazionali con continui ritardi, cancellazioni e bagagli smarriti. L’affidabilità delle compagnie aeree è stata ai minimi storici nei mesi estivi del 2022. Alcune delle ragioni di questo caos sono da ricercare nella carenza di personale di terra e di equipaggi delle compagnie aeree dovuta ai licenziamenti effettuati durante la pandemia.

La ripresa non è uniforme e anche in questo contesto il trasporto aereo nazionale ha avuto una ripresa più rapida rispetto al trasporto aereo internazionale. Secondo le previsioni della IATA, il traffico aereo continuerà a essere inferiore ai livelli pre-pandemia fino al 2040.

Viaggi nazionali e internazionali nel 2022

Un altro fattore importante da tenere presente quando si guarda alla ripresa dei viaggi e del turismo a livello globale è che la spesa per i viaggi interni ha sofferto molto poco a causa della pandemia, mentre i viaggi internazionali sono ancora in ritardo. Negli Stati Uniti, i viaggi interni sono stati quasi completamente recuperati alla fine del 2002, mentre si prevede che i viaggi internazionali torneranno in pista solo nel 2025.

In Europa, i viaggi interni sono diventati molto più forti durante la pandemia, con gli italiani che vogliono scoprire sempre di più il loro Paese. Tuttavia, la differenza tra i visitatori nazionali e internazionali è di 174 e 164 milioni rispettivamente nel 2022, una differenza minima.

Foto di Rana Sawalha su Unsplash

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Foto di Rana Sawalha su Unsplash

Lavorare da qualsiasi luogo per viaggiare di più

I tradizionali viaggi d’affari hanno assunto un nuovo volto, poiché il lavoro da remoto è diventato la nuova norma durante la Covid. Tuttavia, una volta usciti dalla pandemia, il lavoro da remoto continua a essere un nuovo modo di vivere il business. Permette una nuova mentalità quando si tratta di viaggiare e, ancor più che prima del 2020, consente ai nomadi digitali di combinare lavoro, viaggi e tempo libero. Inoltre, consente al “viaggiatore medio” di viaggiare più frequentemente e di fare viaggi più lunghi.

Permette un nuovo stile di vita in cui un dipendente può svolgere il proprio lavoro da qualsiasi luogo e godere di una vita più libera dallo stress. Basti pensare ad Airbnb, dove il CEO Brian Chesky nell’aprile del 2022 ha annunciato che i dipendenti sono liberi di continuare a lavorare in remoto da qualsiasi luogo per sempre, se lo desiderano. Non avranno più bisogno di tornare in ufficio.

Altre aziende come Selina offrono alle persone la possibilità di “soggiornare, viaggiare e lavorare all’estero a tempo indeterminato”. Offrono scelte di alloggio e attività basate su ricerche e conoscenze locali in 163 destinazioni in tutto il mondo. Il loro fatturato è più che raddoppiato nel 2022 rispetto al 2021.

Una nuova tendenza è anche quella di combinare i viaggi attraverso il Metaverso con i viaggi veri e propri. Emma Chiu, direttore globale di Wunderman Thompson nel Regno Unito, ha tenuto un discorso alla BTO 2022 sul potenziale del Metaverso per il settore dei viaggi e del turismo.  Le persone sono sempre più interessate a viaggiare virtualmente e molte città hanno o stanno per sviluppare “gemelli digitali”, ovvero versioni virtuali delle città aggiornate in tempo reale. È un modo per immergersi in altri luoghi, conoscere meglio una destinazione prima di andarci e sperimentare, assaggiare e annusare le destinazioni e i prodotti.

Questo diventerà sempre più la nuova normalità? E questo garantirà un equilibrio tra lavoro e vita privata più sostenibile

Molti concordano sul fatto che è giunto il momento di cambiare il modo in cui pensiamo ai viaggi, che non possono continuare come prima. Dobbiamo essere consapevoli e tenere conto dell’impatto dei viaggi sulle persone, sul clima e sul pianeta nel suo complesso.

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Foto di manny PANTOJA su Unsplash

Cosa significa sviluppo sostenibile nel turismo?

Secondo l’UNWTO, il turismo sostenibile tiene conto degli “aspetti ambientali, economici e socioculturali dello sviluppo turistico”. Per raggiungere la sostenibilità a lungo termine è necessario un equilibrio tra i tre diversi fattori. Ciò include aspetti quali l’utilizzo di risorse ecologiche, l’aiuto alla conservazione del ciclo ecologico e della biodiversità, il rispetto delle comunità locali e delle loro tradizioni, l’offerta di possibilità di lavoro stabili, la garanzia di operazioni economiche fattibili e molto altro ancora.

Molte indagini condotte, come riportato da Skift, evidenziano come la sostenibilità sia ormai un concetto quasi imprescindibile per i viaggiatori. Tuttavia, c’è un problema nell’equazione: anche se la sostenibilità è oggi importante per la maggior parte dei viaggiatori, pochi sono ancora disposti a pagare un extra per la compensazione delle emissioni di anidride carbonica e simili per sostenere l’ambiente. C’è un grande divario tra ciò che le persone dicono e ciò che fanno e spesso ha origine nella paura del greenwashing. I viaggiatori non credono ai fornitori di servizi di viaggio e al loro impegno verso misure sostenibili.

Non c’è modo di tornare indietro, quindi tutti noi dobbiamo diventare più sostenibili in tutto ciò che facciamo, specialmente nel settore dei viaggi e del turismo. Durante l’intervento “Il clima che cambia, quanto è preparato il Turismo?” alla BTO 2022, Peter Wadhams, capo del Polar Ocean Physics Group del Dipartimento di Matematica Applicata e Fisica Teorica dell’Università di Cambridge, ha sottolineato la velocità con cui l’Artico si sta sciogliendo. Ha affermato che nel 2021 ha raggiunto un livello di scioglimento sette volte più veloce rispetto al passato. L’emergenza climatica, quindi, non può più essere evitata.

Nello stesso intervento, Jeremy Smith della Travel Foundation del Regno Unito ha descritto la ricerca e la promozione del turismo sostenibile della fondazione. Uno dei suoi commenti è stato che il turismo è anche scoprire i luoghi a livello locale in bicicletta o a piedi, non è necessario prendere un aereo per andare dall’altra parte del mondo per sentirsi in vacanza.

Sarà una sfida, però, perché la maggior parte di noi parla, ma non cammina. In generale, non siamo disposti a smettere di viaggiare in aereo per salvare il pianeta. Il settore dell’aviazione sta investendo in ricerca e innovazione per sviluppare aerei elettrici e a idrogeno, ma la strada è ancora lunga. Oggi una decina di compagnie aeree, come United Airlines, Icelandair e Japan Airlines, stanno investendo in tecnologie di trasporto aereo di nuova generazione.

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2022 in rassegna alla Fattoria di Montemaggio

Nel 2022 la Fattoria di Montemaggio ha avuto circa 4.000 visitatori biologici per visite e degustazioni di vino. Durante la pandemia, e soprattutto nel 2022, c’è stato un notevole aumento dei visitatori nazionali, cioè italiani, seguiti da olandesi, tedeschi, americani, belgi e francesi. I clienti che spendono di più sono italiani, belgi e francesi. Prima erano gli americani, ma questa parte non si è ancora ripresa del tutto dopo la pandemia.

Francesco Garuglieri, wine tour manager della Fattoria di Montemaggio, afferma che il livello di conoscenza del vino è aumentato molto tra i clienti, quasi il 70%. Prima della pandemia, la maggior parte dei clienti e dei visitatori era a livello di principiante, mentre oggi sono molto più esigenti e richiedono una maggiore attenzione ai dettagli nei servizi offerti. Tra gli italiani ha notato un desiderio di riscoprire i territori locali.

Francesco ritiene che la richiesta di qualità nei servizi e nelle informazioni offerte dalle cantine diventerà più importante che mai nel prossimo futuro. Anche l’offerta di prodotti tradizionali e tipici del territorio diventerà fondamentale. Le cantine che riusciranno a innovarsi e ad abbandonare la convinzione che “tutto è permesso” per offrire servizi incentrati sull’esperienza saranno le vere vincitrici. Le aziende vinicole devono concentrarsi sulla loro missione e sui loro valori per andare avanti.

Il futuro dei viaggi e del turismo

Il settore dei viaggi e del turismo si è ripreso alla grande nel 2022 dopo la pandemia. Ci sono alcune aree che stanno ancora soffrendo e continueranno a farlo per gli anni a venire, come il settore dei viaggi aerei. Nonostante la ripresa, alcuni aspetti hanno subito una trasformazione fondamentale a causa di un cambiamento di comportamento e di mentalità dovuto alla pandemia.

Lavorare da qualsiasi luogo è un concetto che sta diventando sempre più forte, consentendo alle persone di lavorare da remoto e di combinare il lavoro con i viaggi e uno stile di vita più equilibrato. La sostenibilità è fondamentale per la maggior parte delle persone quando pianificano viaggi e vacanze, ma molti temono ancora il greenwashing e si fidano poco delle aziende che offrono servizi di viaggio.

Alla Fattoria di Montemaggio, le cose sono cambiate andando verso una clientela domestica e complessivamente più informata sul vino.

Secondo lei, quale sarà il futuro dei viaggi e del turismo?

Scritto da Katarina Andersson.

 

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