La 29esima edizione della Chianti Classico Collection ha appena chiuso i battenti.La Chianti Classico Collection (#CCC22) è l’evento commerciale annuale che viene organizzato per degustare in anteprima le annate di vino che sono o usciranno per l’anno in corso. Sono due giorni di degustazioni e masterclass per conoscere meglio il territorio, i vini e i produttori del Chianti Classico. Cosa c’era di così speciale nella Chianti Classico Collection 2022? Scopriamolo.
Chianti Classico Collection 2022 – Un reset dopo la pandemia
Il Chianti Classico Collection 2022 è stata una boccata d’aria fresca in molti sensi dopo due anni in cui la pandemia ha portato scompiglio in tutto il mondo. Quest’anno l’evento ha potuto finalmente tornare alla Stazione Leopolda di Firenze, la sua sede abituale, dopo una soluzione temporanea l’anno scorso al Museo di Santa Maria Novella a causa delle restrizioni covide. Ha dato un’infusione di energia vedere che era possibile di nuovo organizzare un evento più grande dove le persone potevano degustare e incontrarsi di persona, ancora seguendo le attuali restrizioni covidi.
Più di 2000 professionisti del vino si erano iscritti all’evento per avere un assaggio delle nuove annate di 180 produttori di Chianti Classico. Ilaria Anichini, la nostra responsabile della tenuta, dice che si sentiva che “la gente aveva una gran voglia di far ripartire tutto”. Sembrava che ci fossero più professionisti della ristorazione e del vino, dice, rispetto agli altri anni. In generale, passano più giornalisti e blogger allo stand.
Il 2021 è stato un anno di successo per il marchio Chianti Classico nonostante la pandemia o forse come conseguenza della pandemia. L’esercizio si è chiuso con un saldo in crescita del +21% rispetto al 2020 e del +11% rispetto al 2019. Il consorzio riferisce inoltre che il valore complessivo del marchio è aumentato nell’ultimo anno, includendo aree come il valore delle uve, i prodotti imbottigliati e i mercati internazionali. Il primo mercato è ancora quello degli Stati Uniti, seguito da Italia, Canada, Regno Unito e Germania.
Unità Geografiche Aggiuntive nel Chianti Classico
Le Unità Geografiche Aggiuntive (UGA), composte da 11 villaggi o comuni, sono state istituite nel giugno 2021 con lo scopo di “rafforzare la comunicazione del binomio vino-territorio, aumentare la qualità in termini di identità e territorialità, permettere ai consumatori di conoscere la provenienza delle uve e, non ultimo, stimolare la domanda differenziando l’offerta.” (Vedi il sito del Chianti Classico).
A Chianti Classico Collection 2022, è stata la prima grande occasione in cui è stato possibile degustare i vini del Chianti Classico secondo il sistema UGA, cioè villaggio per villaggio. Questo ha facilitato la comprensione del Chianti Classico e ha reso molto più facile la navigazione tra i produttori del Chianti Classico.
Cena della Collezione Chianti Classico – Ilaria Anichini
Foto per gentile concessione di Riccardo Chiarini
Fattoria di Montemaggio al Chianti Classico Collection 2022
Ilaria afferma che alla “Fattoria di Montemaggio crediamo di invecchiare tutti i nostri vini Chianti Classico un po’ più a lungo prima di rilasciarli”. Continua a dire che, nella sua esperienza, il Sangiovese ha bisogno di un po’ più di tempo per ammorbidirsi. Dato che vogliono che i vini siano pronti da gustare quando vengono rilasciati ai consumatori, preferiscono tenerli un po’ più a lungo in cantina.
I vini presentati quest’anno sono tutti vini molto freschi con tannini equilibrati e pronti da bere.
Le seguenti annate sono state presentate alla Collezione Chianti Classico:
Chianti Classico Annata (Entry Level) 2015
Il 2015 è stata una grande annata anche se con temperature molto calde. Ilaria dice che le uve “hanno avuto la giusta maturazione ed equilibrio, inoltre la pioggia è arrivata nei momenti giusti dell’anno. L’unico fattore da commentare è stata la minore quantità”. È un vino fruttato, morbido e versatile con tannini delicati.
Chianti Classico Riserva 2014
Ilaria spiega come nel 2014 abbiano fatto una selezione e un diradamento anticipato dei tralci sulle viti, per poter produrre meno uva ma di alta qualità. Il 2014 è stata un’annata difficile con molta pioggia, quindi questa preselezione ha contribuito a produrre un Chianti Classico Riserva elegante con frutti rossi e concentrazione degni di nota.
Chianti Classico Gran Selezione 2013
Il Chianti Classico Gran Selezione è fatto con uve Sangiovese provenienti da un appezzamento di vigneto con viti allevate ad alberello. Anche se ha un’esposizione a nord, riceve molto sole. Il Chianti Classico Gran Selezione è un vino con uno stile diverso dalla Riserva, ha molte note erbacee, freschezza e finezza.
Cena della Collezione Chianti Classico
Foto per gentile concessione di Riccardo Chiarini
Nel complesso, è stata una straordinaria Chianti Classico Collection 2022, considerando i disagi e le difficoltà degli ultimi due anni. Ha anche dato un segnale al mondo del vino che lentamente ci stiamo rimettendo in carreggiata con gli eventi commerciali e del vino in generale.
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