Siamo sempre felici e onorati di sapere che le persone apprezzano e comprendono la nostra filosofia e il lavoro che svolgiamo ogni giorno alla Fattoria di Montemaggio. L’incoraggiamento è fondamentale ma lo è anche la riconoscenza. Vogliamo quindi ringraziare Irina Mihailenko per il suo straordinario articolo sul suo blog Sparkling Life e condividerlo di nuovo qui con voi.
Irina, siamo davvero entusiasti del tuo articolo.
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L’articolo di Irina su Fattoria di Montemaggio in Sparkling Life
Visitai per la prima volta la Fattoria di Montemaggio nel 2012, dove ho conosciuto la proprietaria Valeria Zavadnikova. Era una ragazza molto giovane ma incredibilmente determinata. Le forti personalità non si possono nascondere e la sua la definirei dirompente. Ci siamo ritrovati dopo anni e ne sono rimasta affascinata per la sua forza vitale, la chiarezza delle idee e la filosofia di vita che infonde perfettamente nei suoi vini.
La Fattoria di Montemaggio è tra le aziende collocate più in alto di Radda in Chianti, cuore del Chianti Classico, dove i vigneti sono disposti ad un’altezza invidiabile, attorno ai 600 mt s.l.m. Uva matura con tempistiche ben diverse, i vini escono in commercio con gli affinamenti più lunghi, ma non solo per questo gli investimenti e le attenzioni sono maggiori. L’azienda produce i vini con la filosofia dell’agricoltura biologica, prestando attenzione e rispetto verso le vigne e la salute del suolo.
Mi ricordo ancora quando Ilaria Anichini, agronomo e responsabile della Fattoria, mi ha guidato nel 2012 in questa prima visita e mi ha invitato a raccogliere le verdure del loro campo: i piselli servivano per preparare il terreno. Per me era un’angolazione nuova del pensiero.
Per chi volesse fare una visita in azienda in questo momento potrà sicuramente assaggiare non solo questi meravigliosi vini, ma gustare anche qualche prelibatezza donata da questa generosa stagione e coltivata in modo genuino.
L’accoglienza qui ci trasmette la passione con la quale le persone che fanno parte di quest’azienda si dedicano al loro lavoro. Ti senti avvolto dalla bellezza, dall’energia, dalla vitalità, dal benessere e dall’allegria. Questa è l’atmosfera che da sempre ho percepito a Montemaggio.
La Fattoria di Montemaggio produce una gamma dei vini abbastanza ampia, offrendo la possibilità di accontentare tutti i palati nel corso delle varie stagioni. Parlo così perché sono molto “stagionale” riguardo al vino. Si parte dal Chianti Classico e a seguire Chianti Classico Riserva, Chianti Classico Gran Selezione, Torre di Montemaggio IGT, Quinta Essentia di Montemaggio IGT, Ilaia di Montemaggio IGT, Rosé di Montemaggio IGT, Chardonnay di Montemaggio IGT, Il Cielo spumante, la Grappa e l’Olio Extra Vergine di Oliva. Inoltre negli ultimi mesi l’azienda ha integrato la propria offerta con i prodotti cosmetici completamente naturali per la cura della persona.
Non è la mia intenzione di riportare qui le note gustative. La descrizione dei vini e tanto altro la troverete sul sito aziendale, tra l’altro ben fatto come pochi. Racconta la filosofia, le persone che fanno parte di questa “famiglia Montemaggio”, descrive in modo dettagliato tutti i vini, le ampie possibilità dei tour che spaziano dalla degustazione dei vini in varie versioni, comprese quelle alla cieca molto divertenti che non ho mai trovato da nessun altro produttore, alla scuola di cucina o di pittura.
Posso solamente dire che è una di quelle realtà dove non mi innamoro di un vino in particolare come spesso succede ma mi piacciono praticamente tutti. Ognuno con la sua personalità, il suo perché. Amo la bevibilità del Rosato o del Chianti Classico, ma anche l’espressività del Merlot, per niente banale, elegante, strutturato e complesso. Unico vino sul quale vorrei fare un particolare appunto è Ilaia di Montemaggio IGT prodotto in limitatissime quantità da uva Pugnitello. E’ una vera chicca per gli amanti dei vini rari o collezionisti. Ha un’incredibile complessità e necessita del tempo per esprimere al meglio tutto il suo fascino e la sua personalità.
Non è facile trovare tanti produttori in Toscana che ti fanno sentire in un’azienda vinicola come “a casa”. Accolto, coccolato, viziato, divertito, ma anche arricchito di un bagaglio di conoscenza, idee, energia positiva e di profondo rispetto: verso la propria terra, la natura, il lavoro altrui. E’ un esempio brillante su come dovrebbe essere condotta e comunicata un’impresa, in qualsiasi campo essa operi. Davvero complimenti!
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