Questa primavera è stata una sorta di rinascita della vita nel mondo in generale, e nel mondo del vino in particolare. Dopo due anni di lunghi periodi di isolamento a causa della pandemia, gli ultimi mesi hanno mostrato la voglia di recuperare il tempo perduto il più velocemente possibile. In Italia, si è cominciato con la Chianti Classico Collection a fine marzo (si veda anche il nostro articolo Chianti Classico Collection 2022 Gave Positive Vibes to the Wine World) e si è proseguito poi con Vinitaly, Anteprima Chiaretto, Anteprima Sagrantino, Cantine Aperte e Radda nel bicchiere, e molti altri eventi.
Nello stesso fine settimana si svolgono diversi eventi paralleli a Cantine Aperte, ad esempio Radda nel bicchiere è uno di questi eventi collaterali insieme a “Bike&Wine Zenato Experience” tra Lombardia e Veneto, Wine&Art Farm di Borolomiol in Veneto, “Piatti Cantine Aperte” e “A Cena/Pranzo con il Vignaiolo” in Friuli Venezia Giulia, e molti altri eventi.
Radda nel bicchiere_Montemaggio_Toscana
Foto: Vignaioli di Radda
La storia toscana di Cantine Aperte
Il Movimento Turismo del Vino, o MTV Italia, è un’associazione senza scopo di lucro nata nel 1993 su iniziativa di Donatella Cinelli Colomini e della sua azienda vinicola di Montalcino. L’associazione è nata con l’obiettivo di sviluppare e far crescere l’enoturismo a livello nazionale in Italia e di rafforzarlo come risorsa chiave per lo sviluppo economico e la tutela dell’ambiente. Un aspetto importante era, ed è, quello di far conoscere agli appassionati la viticoltura e l’enologia italiana.
Il Movimento Turismo del Vino ha iniziato a collaborare con le università per la ricerca e con altri importanti attori del mondo del vino, come Città del Vino ed Enoteca Italiana (oggi non più in attività), e ha iniziato a partecipare al Vinitaly e ad altre grandi manifestazioni enologiche.
Se facciamo una breve deviazione per parlare di Città del Vino, si tratta di un’altra associazione italiana molto importante, fondata nel 1987 dai sindaci di 39 città o comuni d’Italia. È stato proprio dopo lo scandalo del metanolo del 1986 che questo gruppo di sindaci e amministratori si è riunito con l’obiettivo comune di sviluppare attività e progetti intorno al vino, al cibo e ad altri prodotti locali. Volevano sviluppare e migliorare la qualità della vita, le condizioni di lavoro e tendere alla sostenibilità. Questo molto prima che la sostenibilità diventasse una parola d’ordine.
Il Movimento Turismo del Vino e Città del Vino sono diventati oggi dei pilastri fondamentali nel mondo del vino italiano e nella società in generale, per aiutare le persone a conoscere la viticoltura e il vino. Oggi Cantine Aperte è solo uno dei tanti eventi e progetti del Movimento Turismo del Vino che si svolgono durante l’anno. Gli altri sono, ad esempio, Calici di Stelle, Cantine Aperte in Vendemmia, Cantine Aperte a San Martino e Cantine Aperte a Natale.
Quest’anno Cantine Aperte ha festeggiato il suo 30° anniversario e ha organizzato numerosi eventi in tutta Italia in grande stile, con oltre 600 cantine che hanno aperto le loro porte ai visitatori curiosi. Cantine Aperte è un happening che oggi conta circa 15 milioni di wine lovers da tutto il mondo che ogni anno partecipano all’iniziativa con un fatturato di 2,65 miliardi di euro. Ha sicuramente contribuito a far conoscere le cantine italiane e si è trasformato in un successo.
Radda nel bicchiere_cerimonia di premiazione_toscana
Ilaria ed Edoardo si sono aggiudicati il primo posto nella degustazione alla cieca.
Radda nel bicchiere con un focus sui produttori di Radda
Quest’anno è stato il 25° anno dell’evento Radda nel bicchiere, organizzato dall’ufficio turistico di Radda. I produttori che presentano i loro vini sono tutti della zona di Radda, ovvero i Vignaioli di Radda, che sono una sotto-associazione del Consorzio del Chianti Classico. Questo evento è un modo eccellente per conoscere questo bellissimo borgo toscano e le aziende vinicole locali.
Le diverse aziende vinicole sono allineate lungo la strada principale di Radda, in modo che si possa passeggiare tranquillamente e assaggiare qua e là. Ci sono anche diverse degustazioni guidate, come la degustazione di vecchie annate e la classica degustazione alla cieca nella Saletta della Misericordia di Radda.
Quest’anno il nostro Chianti Classico 2015 si è aggiudicato il primo posto nella degustazione alla cieca dei vini Chianti Classico Annata, seguito dal Chianti Classico 2019 di Podere Capaccia e dal Chianti Classico 2018 di Poggio alla Croce.
Montemaggio Chianti Classico 2015_Radda nel bicchiere_tuscany
Un saluto al prossimo anno e alla prossima Radda nel bicchiere!
Scritto da Katarina Andersson.
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